top of page

FONDO PENSIONI C.R.R. INIZIATIVE IN CORSO

Recentemente abbiamo diramato un comunicato nel quale è stata riportata la situazione dei " lavori " relativi alle problematiche di cui all'oggetto.

In particolare, in relazione a quelli che sono gli obiettivi e le attività connesse, sono stati richiamati gli aspetti di natura giuridica, economica, comunicativa, ...altro.

Da tale elaborato si evince chiaramente che siamo ormai nella fase operativa.

Anche se quello appena trascorso è stato un periodo di " vacanza ", le attività sono proseguite, seppure con comprensibili limitazioni.

Ciò detto, riteniamo che entro il corrente mese lo Studio Legale sarà nella condizione di fare una " mappatura " esaustiva delle varie casistiche presenti e di " strutturare" le prime azioni concrete nei confronti della controparte.

Ovviamente sarà possibile rispettare tali favorevoli previsioni a condizione che tutti gli interessati facciano pervenire allo Studio Legale stesso la documentazione utile. A tale riguardo, per maggior chiarezza e per coloro che non avessero ancora provveduto, l'argomento viene riassunto nel paragrafo che segue.

 

DOCUMENTAZIONE

Vale quanto detto nel comunicato precedente. Tenuto però conto delle osservazioni avanzate da più di un collega in merito alle difficoltà incontrate nel reperire la documentazione stessa (in particolare per ciò che attiene all'accesso al sito del Fondo), potremmo limitare e riassumere nel modo che segue l'adempimento.

Per coloro che non hanno percepito alcunchè (in alternativa):

-Ecocert (estratto previdenziale INPS) o cedolini stipendi;

-cedolini Fondo Pensioni;

Per coloro che hanno conciliato a qualsiasi titolo: lettera (verbale) di accordo. Eventualmente Ecocert.

 

Considerazione:

è comprensibile che, visto il tempo trascorso dalla data in cui abbiamo lasciato la Banca, possa essere difficoltoso reperire quanto serve. Un help può essere fornito dal certificato Ecocert che consente di risalire alla propria posizione: In questo caso il percorso sarebbe più lungo e potrebbe costituire intralcio nella gestione della pratica con la controparte. Preghiamo pertanto di fare il possibile per rendere la ricerca positiva.

 

Consegna:

esclusivamente per posta ordinaria o a mano presso lo Studio Legale Avv. Proietti Semproni 

Via Lucrezio Caro n. 67 (cap. 00193 Roma)


ASPETTI GIURIDICI e PROGRAMMA DI LAVORO

Anche per rispondere ai numerosi quesiti avanzati da ex colleghi, riportiamo in modo molto riassuntivo ma chiaro (speriamo), i presupposti giuridici su cui si basano le nostre rivendicazioni. Sempre brevemente, evidenziamo quello che in linea di massima (quindi sono possibili cambiamenti) è il programma di lavoro dello Studio Legale.

 

Evoluzione legislativa

Come noto, il Fondo di quiescenza del personale della Cassa di Risparmio di Roma, disciplinato sin dal 1971 dal “Regolamento del trattamento di quiescenza e previdenza per il personale”, era classificato tra i c.d. Fondi preesistenti alla L. 421/1992 ed aveva una natura di fondo a ripartizione ed a prestazione definita.

Al Fondo erano “automaticamente” iscritti i dipendenti della Cassa di Risparmio di Roma spa (poi confluiti in Banca di Roma, ecc.,) con versamenti a carico del datore di lavoro in misura percentuale alla retribuzione imponibile come da Regolamento.

Tuttavia, proprio per la natura suddetta del Fondo, i “versamenti” effettuati dal datore di lavoro non confluivano in un conto individuale intestato a ciascun lavoratore, ma andavano a costituire una sorta di patrimonio comune dal quale il Fondo attingeva per garantire le misure previdenziali sostitutive (principalmente la pensione diretta a chi non aveva ancora maturato l’età pensionabile) o integrative (qualora la pensione Inps fosse stata inferiore all’ultima retribuzione percepita, il Fondo integrava la differenza in base al parametro di 1/35mo per ogni anno di anzianità lavorativa fino ad un massimo di 35/35mi).

Proprio la natura del Fondo ex CRR ha impedito, per decenni, che la Banca e la giurisprudenza riconoscessero agli iscritti il diritto alla portabilità o alla liquidazione di quanto versato a titolo di contribuzione, finchè la Cassazione, riunitasi a Sezioni Unite proprio per comporre gli opposti indirizzi formatasi sull’argomento, ha emesso la “storica” sentenza n.477/15, che ha riconosciuto, nell’esercizio delle opzioni previste dall’art. 10 D. Lgs. 21 aprile 1993, n. 124, il diritto alla ‘’portabilità” presso altro Fondo Pensioni e la “riscattabilità” del maturato previdenziale (capitale di mobilità) anche agli iscritti ai c.d. fondi preesistenti, tra cui quello in questione.

Ai principi di diritto stabiliti dalle Sezioni Unite si è conformata la giurisprudenza di legittimità successiva (tra le tante Cass n.18426/15, n.17960/16, S.U. n.12209/22, n.30549/22, ord. n. 24997/23), così come quella di merito, dei diversi Tribunali e Corti di appello di tutta Italia.

In particolare, poi, la Cassazione ha chiarito, ormai definitivamente, che il c.d. “zainetto” da riscattare (non identificabile con la somma dei contributi versati dalla Banca nel corso degli anni di lavoro) è quantificabile con calcoli matematici ed attuariali e che ad esso si applicano gli interessi legali e la rivalutazione monetaria.

Il “quadro giuridico” sopra riassunto è di valido supporto anche per coloro che, a vario titolo, hanno sottoscritto un accordo di conciliazione.

 

Metodo di lavoro che il Legale desidera seguire

Ricevuta la documentazione ed in base a quanto emergerà dalla stessa (mappatura) gli interessati verranno contattati per fare degli incontri per gruppi omogenei.

Nel corso di tali incontri verranno esposte in dettaglio le azioni da intraprendere ed i costi connessi.

A titolo di mera informazione si andrà da un tentativo di " negoziazione stragiudiziale" per i casi più semplici ad un " ricorso giudiziario" per gli altri (ivi compresi i casi in cui ci sia stata una "conciliazione" a qualsiasi titolo). Si ribadisce che anche per queste ultime situazioni sussistono concrete possibilità di successo).

 

Aspetto economico

Per quanto attiene ai costi da sostenere, questi sono in via di determinazione. Fin da ora possiamo affermare che, in linea generale, si cercherà di " legare" la dimensione del compenso all'entità del risultato

In ogni caso i costi stessi, come in altra parte detto, saranno in linea con iniziative analoghe seguite dalla Associazione Pensionati CRR

NUOVE ADESIONI

La presente informativa raggiungerà numerosi altri colleghi che non è stato possibile avvicinare nelle precedenti occasioni.

In particolare per costoro, la lettura dei paragrafi che precedono possono essere utili per avere una idea compiuta della situazione.

Coloro che desiderassero aderire alla iniziativa potranno farlo seguendo le istruzioni di seguito riportate

Procedura adesione

-inviare alla Banca una comunicazione finalizzata alla interruzione dei termini redatta sulla base dello schema unito (all. A). Tale invio dovrà essere fatto a mezzo lettera R/R o tramite PEC;

-inviare tramite e-mail allo Studio Legale dell'Avv. Almerindo Proietti Semproni modulo di adesione all'iniziativa sulla base dello schema qui pure unito (all.B).

Indirizzo: a.ps@tiscali.it

Tali adempimenti vanno evasi con ogni possibile urgenza per consentire al citato Studio di completare la " mappatura" in atto.

Per quanto attiene alla documentazione relativa Vi preghiamo di consultare lo specifico paragrafo che precede e di provvedere all'inoltro senza perdite di tempo, seppure in un secondo momento rispetto alla comunicazione interdittiva e di adesione.

Allegato A clicca qui

 

Allegato B clicca qui

PROCESSO COMUNICATIVO

Di seguito riportiamo succintamente le linee guida. Ciò con l'intento preminente di far avere a tutti gli interessati la consapevolezza che le questioni in essere vengono seguite con totale dedizione, mirando alla concretezza del risultato. Inoltre, non ultimo, dare agli interessati gli strumenti utili per essere sempre documentati ed aggiornati sull'evolvere delle varie iniziative/situazioni.

 

Comunicati:

Riporteranno tutto ciò che si renderà necessario conoscere per far progredire le attività (notizie, adempimenti, modalità e tempi di esecuzione, altro...)

Verranno recapitati per e-mail per cui la celerità e la sicurezza della consegna costituiranno valori aggiunti alla utilità dello strumento.

 

Considerazioni su tale argomento

In base a quanto sopra detto, risulta evidente che l'informazione sarà completa e tempestiva: Il tutto verrà gestito in stretta collaborazione con lo Studio Legale (per quanto di pertinenza dello stesso)

Ovviamente si potrebbe rendere necessario colloquiare con il Comitato per possibili questioni improcrastinabili e/o fornire suggerimenti da ritenere sempre utili; da qui l'inserimento del canale mail di cui sopra.

Al riguardo occorre fare una considerazione: L'iniziativa viene condotta da pochi colleghi di "buona volontà" e non risulta possibile, per evidenti motivi di costo, porre a disposizione una postazione fissa.

Vi preghiamo pertanto di fare un uso dello strumento (mail) limitato alle reali necessità: Per tale disponibilità ringraziamo fin da ora.

Cordiali saluti a tutte/ i Voi

Il Comitato Promotore

 Copyright 2024 © GG Tutti i diritti riservati.

bottom of page